I have been keeping a secret from you. Since August I’ve been biting my tongue out of superstition. Ok some of my closest friends knew and eventually, when drawing nearer to the first recording, I disclosed the news to some acquaintances. A new adventure has started for me since I’ve been called to collaborate with “Cuochi d’artificio” the newest cooking show on La1, the first channel of the Swiss Italian Broadcasting Corporation. On the 13th of October my first recording was aired, and to much of my surprise it went down very well even though all my friends underlined the fact I came across as quite bossy towards the tv presenter, who I say in truth I simply adore and must thank once more since without her by my side I would never have been so “relaxed”. And lets face it I was funny bossy not bossy bossy…I just hope people at home got the playful mood! Here is the link of the episode which of course is in Italian. I baked a saffron and cardamom flavoured bread to accompany a beetroot and mango gazpacho. Unfortunately due to copyrights reasons I am not able to post the recipe directly on the blog, so if you’re interested you will have to click directly on the link and use a translating tool. I’m pretty sure you won’t have any problems, the recipe is easy peasy! The bread pictured is different from the one I baked for the tv. Since the whole process was too long I had to skip the first proofing. To achieve a more brioche-like texture like the bread picture i suggest you proof the dough untile doubled in size, shape it and then go to the final proofing. To help fermentation I use a little trick putting a pan of boiling water in the bottom of the oven. Moisture and heat help a lot proofing of the dough, speeding up the overall time of fermentation.
Una nuova avventura: “Cuochi d’artificio”…le mie ricette in tv, partendo dalla seduzione!
È oramai da Agosto che mi mordo la lingua in preda alla più irrazionale superstizione che inizio a pensare sia proprio un miracolo che io riesca ancora a proferire parola. Tutti questi mesi ho custodito un segreto. Ok, inevitabilmente ciò che non è filtrato da queste pagine l’ho pure dovuto svelare agli amici più cari e ammetto che le ultime due settimane prima della prima registrazione ero oramai un fiume in piena e ho divulgato la notizia anche ad alcuni conoscenti. Per me inizia una nuova avventura. Infatti sono stata chiamata per collaborare saltuariamente con il nuovo programma de La1, il primo canale della Televisione Svizzera Italiana, “Cuochi d’artificio”. Il 13 ottobre è andata in onda la prima puntata alla quale ho partecipato e con mia grande sorpresa devo dire che è andato tutto molto bene, anche se tutte le mie amiche mi hanno sottolineato il mio atteggiamento un poco autoritario nei confronti di Francesca, la presentatrice. In verità vi dico io a Fra la A DO RO, anzi la devo ringraziare per l’ennesima dal momento che senza di lei al mio fianco mai sarei riuscita a rilassarmi così tanto. Insomma, autoritaria ma anche molto scherzosa e spero proprio che il pubblico a casa abbia colto l’atmosfera giocosa!
Volevo cogliere l’occasione per ringraziare i produttori Carlo Somaini e Andrea Gloor, il regista Mike Stauss (che ha notato il mio naturale strabismo che a me piace credere di Venere http://www.picenotime.it/articoli/863.html …dopotutto la puntata aveva come tema la seduzione, no?), Francesca che mi ha truccata tanto bene da trasformarmi in un’altra persona, Rosy la costumista per la scelta dei grembiuli tutti uno più bello dell’altro e tutto tutto lo staff di “Cuochi d’artificio”. E Fra l’ho già ringraziata sopra ma un abbraccio enorme per la sua splendida presenza accanto a me se lo merita, eccome! Spero di riuscire a mantenere sempre la calma e lavorare così bene, certo che un buon ambiente lavorativo fa la differenza e mi ritengo molto fortunata.
Eccovi il link della puntata durante la quale ho preparato un pane allo zafferano e cardamomo per accompagnare un gazpacho di barbabietola e mango. Purtroppo a causa di questioni legate ai diritti d’autore non posso pubblicare la ricetta direttamente sul blog, ma se siete interessati (sia a vedere la giullare di turno destreggiarsi tra i fornelli televisivi che per stampare la ricetta) cliccate direttamente sui link. Unico appunto. Il pane che vedete in foto è più briosciato rispetto a quello cotto in puntata perché ho dovuto saltare la fase della prima lievitazione per questioni logistiche di tempo. Se volete un impasto più arioso vi consiglio di fare lievitare l’impasto fino al raddoppio, dopodiché dare la forma e poi passare a lievitazione finale. Come trucco io metto il forno a lievitare nel forno spento con una teglia di acqua bollente. L’umidità e il calore spingono la lievitazione e accelerano i tempi di fermentazione. Fatemi sapere che ne pensate…e che il dio dei programmi televisivi di cucina me la mandi buona!