I don’t know about you but to me Christmas is a source of massive headaches and late races to purchase gifts. Not to mention gift wrapping and greeting cards, people who know me well are aware of my habit of wrapping presents in old newspapers, which I love to scribble with stupid doodles and vaguely punk collages. This year I won’t miss the opportunity to buy this wonderful volume for some of my friends and family members. “Dolci Regali” is the third book of MTC’s book series, which was born a year ago “L’ora del paté”. With such a title (Dolci means Sweet and Regali has two meanings, gift and royal) there’s no better choice for a Christmas gift, isn’t it? As in the book series’ dna this volume focuses on a very specific topic, exploring a period of time between the late seventeenth and early nineteenth century, which saw the rise and triumph of pastry, with the birth and development of leavened sweet breads starting from the mythical babà. A triumph of Parisienne, Saint Genix, Kougelhupf, Savarin and some original recipes especially developed by some of the tireless blogger who make up the great family of MTC Challenge. As our dear Alessandra Gennaro reminds us these sweets were developed in the kitchens of the greatest monarchies, which gave birth to the art of pastry, and soon became a symbol of power. Majestic sweet breads, their swollen shape alluding both to the earthly power exerced by Kings (as the crowns of Kugelhupf, Baba, Savarin, Ferdinandkrapfen, Kringel and many other sweets) and supernatural power (braids recall eternity and dome shaped breads allude to generating powers). The book has a section dedicated to the recipes of the poor, less majestic in appearance but sweet enough to bring a smile on the face of those who could enjoy them only during a few special occasions. The collection counts more than 130 recipes, three sections, one devoted to sugar, one to syrups and another to creams and a “Castle Pantry” chapter which collects recipes for liquors, preserves, scented waters and pralines. I can’t think of a better present! I’ll order some copies to give out to friends and family, also because (now I’m whispering) there is also a tiny contribution from me. The delightful volume is accompanied by beautiful illustrations by Mai Esteve and photographs by Paolo Picciotto, which are breathtaking.
Another good reason to buy the volume is that the proceeds will be donated to support La Piazza dei Mestieri, a project based in Turin which aims to encourage the training of young people, to improve and innovate educational services, paying particular attention to the socially embrace young people in distress and contrast the phenomena of early school dropouts. By purchasing a copy of Dolci Regali you can contribute to the creation of scholarships to help young people to learn ancient crafts of the past.
Have some newspaper at hand (hey I am all in for sustainable Christmas!)?
Dolci Regali, finalmente il terzo libro della collana dell’MTC!
Non so voi, ma per me il Natale ogni anno è fonte di mal di testa e corse all’ultimo per rimediare i regali. Non parlatemi di impacchettamenti e cartoline d’auguri, chi mi conosce lo sa che son adepta alla setta di “coloro che impacchettano nei vecchi giornali” e amo corredare le pagine dei quotidiani con stupidi disegnini e collage dal sapore vagamente punk. Quest’anno però non voglio lasciarmi sfuggire l’opportunità di regalare questo meraviglioso volume, ennesimo gioiello della collana dei “Libri dell’MTC”. “Dolci Regali” è il terzo libro della collana, nata un anno fa con la prima pubblicazione “L’ora del paté”, e con un titolo del genere non può che essere una scelta fortunata per i regali di Natale. Come da dna della collana il volume focalizza su un tema ben specifico sondando il periodo compreso fra la fine del XVII e gli inizi del XIX secolo, che vide la nascita e il trionfo della pasticceria, e la nascita e lo sviluppo di lievitati dolci a partire dal mitico babà. Un trionfo di Parisienne, Saint Genix, Kougelhupf, Savarin e alcuni dolci inediti sviluppati dalle instancabili blogger che compongono la grande famiglia dell’MTC Challenge. Come la nostra cara Alessandra Gennaro ci ricorda questi dolci vennero sviluppati nelle cucine delle grandi monarchie dell’epoca, che videro nascere l’arte della pasticceria, e diventarono ben presto simbolo del potere. Dolci maestosi, gonfi, che nelle loro forme alludono sia al potere terreno (le corone dei kugelhupf, dei babà, dei savarin, del Ferdinandkrapfen, del kringel e così via), sia quello sovrannaturale (le trecce che richiamano l’eternità e le forme a cupola, che alludono alla potenza generatrice). Nel libro anche una sezione di dolci dei poveri, meno maestosi nell’aspetto ma dolci a sufficienza per portare un sorriso sul volto di chi poteva gustarli solo durante poche speciali occasioni. La raccolta conta ben oltre 130 ricette, tre sezioni, una dedicata allo zucchero, una agli sciroppi e una alle creme dolci e una “Dispensa del Castello” che raccoglie ricette di liquori, conserve, acque profumate e praline. Quale regalo sarebbe più gradito? Io ho deciso, ordinerò un po’ di copie da regalare ad amici e parenti, anche perché (ma lo dico molto sottovoce) c’è anche un mio minuscolo contributo. Il delizioso volume è corredato dalle bellissime illustrazioni di Mai Esteve e dalle fotografie di Paolo Picciotto, che son da togliere il fiato.
Motivo in più per acquistare il dolce volume è che il ricavato andrà a sostenere La Piazza dei Mestieri, progetto torinese che intende favorire la preparazione e l’avviamento dei giovani al lavoro, migliorando e innovando i servizi educativi, ponendo attenzione particolare alle politiche di inclusione sociale e alla prevenzione delle diverse forme di disagio giovanile e ai fenomeni di dispersione scolastica. Acquistando una copia di Dolci Regali, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri, un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l’atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
Avete preparato la carta da giornale (hey io sono per un Natale sostenibile!)?
DOLCI REGALI
Collana “I libri dell’MTChallenge”
SAGEP Editori- Genova
Prezzo di copertina: 18,00 euro
Foto Paolo Picciotto
Illustrazioni Mai Esteve
Editor: Fabrizio Fazzari
Impaginazione: Barbara Ottonello
in vendita in tutte le librerie e sul sito della casa editrice, Amazon, IBS.