Fridge emptying skills: Satsumaimo pan japanese sweet potato bread rolls / Abilità svuotafrigo: Satsumaimo pan o anche panini giapponesi alla patata dolce

satsumaimopaniniz

Lately my fridge-emptying skills have been quite bad. Unable of resisting the impulse of filling it up with all sorts of fruit and vegetables I plan to cook or bake with. But then I get lost, too much blogging around, recipe searching, the occasional invite for lunch or dinner, late dinners that get resolved with a quick pasta or simple bread and cheese. Fruits and vegetables lying in the bottom drawer of the fridge, to be found just in time before they’re due to be thrown away. Bad, very bad. I’m noto ne to throw away food, even the smallest amount of sourdough left is kept to be used for crackers or grissinis. Last week I pulled myself together and started peeling, cooking and freezing all sorts of vegetables a few days before leaving for the weekend. But then the tiny freezer, regardless of my tetris skills, couldn’t take anymore and I found myself with some sweet potatoes in my hands. A soup was not an option, having fed myself with a lot of butternut squash soup lately. What about bread? A quick look up google and I am struck by these japanese rolls by Anna of C’è di mezzo il mare blog. I love japanese food, and don’t those look so cute? I made some little changes to the original recipe, mainly because I didn’t have any butter at hand and really didn’t want to go out and buy it and obviously this change meant a little less liquid ingredients in the dough. The result? Soft buns, not too sweet and ideal for breakfast. They kept well and soft for two days, then there were no left…too good to have leftovers! Here they are, Satsumaimo pan rolls.

Satsumaimo pan (sweet potatoes bread)
x 10 bread rolls

100 gr AP flour (11% protein)
100 gr wholemeal spelt flour (16% protein)
5 gr fresh yeast
80 gr mashed sweet potatoes
25 gr sugar
5 gr seed oil
50 gr water
30 gr milk
4 gr salt

Filling
80 gr diced sweet potato
2 tablespoons brown sugar

sesame seeds to decorate

Cook the sweet potato until it becomes soft, drain and mash it.
Cut the raw sweet potato into 5 mm cubes for the filling and keep in a small pot with cold water for about 20’.
Transfer the saucepan on the stove and cook over low heat until the diced potato becomes soft.
Drain with a slotted spoon and transfer to a bowl.
Reduce cooking water and then add 2 tablespoons of sugar.
Caramelise the sugar, when the caramel begins to thicken add the sweet potato and cook another few minutes.
Transfer to a bowl and let cool.
In a bowl, sift the flour and pour the lukewarm liquids, sugar and crumbled yeast.
Mix the yeast in the liquid and draw in a little flour until you have a thick cream and let it rest for 20’.
Add the mashed potato and mix with the flour.
Let stand 30′ before adding salt and oil.
Make a ball and place in a greased bowl covered with plastic wrap.
Let rise at room temperature, until doubled, about 2-3 hours.
Roll out the dough with your hands, on a floured work surface, and form a rectangle 1 cm thick.
Divide the rectangle into 6 pieces, put in the middle of each portion a spoonful of candied sweet potato cubes.
Roll the dough and form oval rolls.
Turn them over, seam down, and place well apart from each other on a baking sheet covered with parchment paper.
Let rise until doubled, about 1 ½ hours.
Sprinkle with sesame seeds.
Make a slash in the center to reveal the filling and bake in a preheated oven at 190° C for 15′-20′.
Cool on a wire rack.

satsumaimo pan due

Abilità svuotafrigo: Satsumaimo pan o anche panini giapponesi alla patata dolce

Ultimamente le mie abilità nello svuotare il frigorifero sono state a dir poco pessime. Non riesco a resistere all’impulso di riempirlo con frutta e verdura che mi sembrano tutti irresistibili e indispensabili per la mia alimentazione e/o qualche idea di ricette per il blog. Peccato poi mi perda, dietro al blog e alla selva seduttiva di ricette, dietro a inviti a pranzo e a cena o semplicemente in moti di pigrizia che mi portano a cenare tardissimo con soluzioni di ripiego come il classico piatto di pasta o la più modesta accoppiata pane e formaggio. La frutta e la verdura fanno capolino ogni volta che apro il frigo, tirandomi uno sguardo colpevolizzante. La situazione si risolve generalmente in un salvataggio in extremis, prima che le carote esalino l’ultimo respiro e si affloscino senza speranza e che i peperoni diventino così rugosi da dover essere scortati fuori dal frigo con un deambulatore per finire dritti nella spazzatura. Male, molto male. Specialmente per una persona come me, che odio lo spreco di cibo e tengo ogni minimo residuo di lievito madre per farci crackers e grissini. Dunque settimana scorsa mi sono messa di buzzo buono a spellare, tagliare e cucinare le varie verdure giacenti nel cassetto del freezer in previsione della mia partenza per il weekend. Nonostante le mie qualità di impacchettatrice tetris, sviluppate durante l’infanzia a colpi di MacPlus 20 e Gameboy, non ho potuto stipare tutto nel congelatore e mi son trovata in mano un paio di patate dolci. Zuppa? Fuori discussione, avendo avuto sul menù zuppa di zucca per svariati giorni la sola idea mi faceva sbadigliare fino alle lacrime. Pane? Idea sicuramente più stuzzicante. Dopo un giretto di ricognizione su google sono incappata in questa bellissima ricetta dal blog di Anna, C’è di mezzo il mare. Il Satsumaimo pan, pane alla patata dolce, non lo conoscevo e sono stata subito attratta dalla prospettiva di fare un pane solo leggermente dolce, morbido e dalla forma veramente carina. Ho solo fatto qualche modifica all’impasto, in realtà solo per pigrizia mia, avendo finito il burro ho ripiegato su dell’olio di semi pur di non uscire a fare la spesa. Di conseguenza anche la quantità di liquidi è stata un poco ridotta. Il risultato? Dei paninetti soffici, non troppo dolci e ideali per la colazione. Si sono tenuti morbidi per un paio di giorni, ma poi sono finiti…troppo buoni! Ecco i Satsumaimo-panini.

Satsumaimo pan (Pane con patate dolci)
x 10 panini dolci

100 gr farina 00 (11% proteine)
100 gr farina di farro integrale (16% proteine)
5 gr ldb fresco
80 gr purea di patate dolci
25 gr zucchero
5 gr olio di semi
50 gr acqua
30 gr latte
4 gr sale

Farcia
80 gr patata dolce
2 cucchiai di zucchero di canna

sesamo per decorare

Cuocere la patata dolce finché diventa molle, scolare e frullarla.
Tagliare in cubetti di 5 mm la patata dolce per la farcia e tenere in una pentolina con acqua fredda, per una ventina di minuti.
Trasferire la pentolina sul fuoco e far cuocere a fuoco basso finché diventa morbida.
Scolare con una schiumarola e trasferire in una ciotolina.
Far restringere l’acqua di cottura ed unire i 2 cucchiai di zucchero.
Far caramellare, quando il caramello inizia a rapprendersi aggiungere la patata dolce e cuocere ancora qualche minuto.
Trasferite in una ciotolina e fate raffreddare.
In una ciotola setacciare le farine e versare i liquidi intiepiditi, lo zucchero e il lievito di birra sbriciolato, mescolare nel liquido fino ad ottenere una crema densa e far riposare per 20’.
Aggiungere la purea di patata e mischiare con tutta la farina.
Lasciare riposare 30’ prima di aggiungere il sale e l’olio.
Fare una palla e mettere in una ciotola coperta con pellicola e appena unta d’olio.
Lasciare lievitare a temperatura ambiente, fino al raddoppio, ovvero circa 2-3 ore.
Stendete l’impasto con le mani, su un piano infarinato, a formare un rettangolo di uno spessore di circa 1 cm.
Dividete il rettangolo in 6 pezzi, mettete al centro delle 6 porzioni un po’ dei cubetti di patata dolce caramellata.
Arrotolate e formate dei panini ovali.
Riponeteli, ben distanti gli uni dagli altri, su una teglia ricoperta da carta forno.
Fate lievitare sino al raddoppio, 1 ora e ½ circa.
Cospargete di semi di sesamo.
Fate un taglio al centro a rivelare la farcia e cuocete in forno preriscaldato a 190°C per 15’-20’.
Raffreddate su una gratella.